Avere un rapporto di autoerotismo è diverso dal cercare piacere sessuale per tentare di diluire altri problemi
Maschietti e femminuccie naturalmente e normalmente praticano la masturbazione. Mettiamo da parte l'ignoranza che porta al moralismo e, soprattutto, la paura del giudizio che porta alla falsità. L'autoerotismo è fondamentale nell'essere umano per numerose ragioni: agli esordi è strumento di conoscenza del proprio corpo, successivamente diventa una tecnica di relazione fisica con il proprio Sè, può essere utile esercizio della fiducia all'interno nella coppia.
Non c'è nulla di male a masturbarsi, nel farlo bisogna essere sereni con se stessi e con il mondo, senza farsi sfiorare da sensi di colpa sociali. Tuttavia, come in altri ambiti, dobbiamo imparare ad osservarci per capire se un comportamento sano inizia ad assumere risvolti patologici: infatti nella vita non è insolito iniziare a cercare la masturbazione per cercare un piacere fisico e mentale che possa alleviare i problemi della quotidianità. Se capita una volta al mese non dobbiamo preoccuparci ma se iniziamo a farlo più di due volte a settimana... è forse il caso di chiedere una consulenza ad uno Psicologo.
Infatti chiudersi nel circolo vizioso della masturbazione come rito calmante, crea tutta una serie di problematiche. Prima di tutto dopo l'orgasmo abbiamo un picco di depressione dovuto a una serie di cambiamenti neurofisiologici. Poi, se utilizziamo immagini pornografiche, possiamo ritrovarci ad alimentare problematiche ansiose che possono esplodere in manifestazioni durante i rapporti di coppia (si inizia a fare "cilecca" per ansia da prestazione). Infine il tentativo di battezzare la sessualità come medicina delle proprie turbe può evolversi in una serie di comportamenti sessuali violenti e anomali (alcuni dei quali possono essere illegali): non c'è nulla di male nel praticare BDSM se è una scelta consapevole, cosa ben diversa è essere vittima delle proprie pulsioni (come alcuni maniaci che dopo un atto sessuale si sentono in colpa). Chiedete consulenza ad uno Psicologo prima che sia troppo tardi e serva un Avvocato.
INFORMAZIONI SULL'AUTORE DELL'ARTICOLO Il dott. Giacomo Scuderi, Psicologo e Giornalista, si occupa di consulenza e sostegno psicologico per depressione, ansia, attacco di panico, disturbo ossessivo compulsivo, conflitti di coppia ed altre difficoltà. Effettua interventi di psicologia del lavoro, dello sport, per lo studente, per la disabilità; cura la realizzazione ed il coordinamento di progetti. Clicca qui per contattarlo. |
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