L'omosessualità ancora oggi viene vissuta come un tabù per colpa di una società retrograda e priva di empatia
Che siate genitori o giovanissimi, direttamente interessati o semplici spettatori, rigidi nella vostra ideologia o meno, poco cambia: parlare di omosessualità è importante e si dovrebbe fare di più. Le famiglie non dovrebbero avere timore di affrontare l'argomento quando i figli sono nell'età dello sviluppo, la scuola dovrebbe seriamente preoccuparsi di tale argomento nell'educazione sessuale, la società dovrebbe aprire il cuore prima ancora che gli occhi.
E' infatti doloroso immaginare che ancora oggi un ragazzo o una ragazza, che si accorge di provare qualcosa per una persona dello stesso sesso, debba essere umiliato: genitori ed intere famiglie patriarcali si sentono disonorate, si è colpevolizzati per ciò, a scuola si viene umiliati giorno dopo giorno, nelle strade il discorso non cambia. Ma è davvero così che si deve vivere la propria sana individualità?
Il senso di colpa e la vergogna di cui ti vuole investire il mondo circostante "non ti appartiente". Non è roba tua, dipende dalla ignoranza di chi ti circonda. Se sei gay prima di tutto devi raggiungere la pace con te stesso: devi stare bene con il tuo corpo, con i tuoi pensieri, con le tue pulsioni. Non è un percorso facile e per questo può essere utile appoggiarsi ad uno Psicologo che possa aiutare nel cosiddetto "coming out". Ricorda che la società è una merda ma non sono tutti merde. Sei tu protagonista: se vuoi che la vita ti sorrida inizia a sorriderle!
INFORMAZIONI SULL'AUTORE DELL'ARTICOLO Il dott. Giacomo Scuderi, Psicologo e Giornalista, si occupa di consulenza e sostegno psicologico per depressione, ansia, attacco di panico, disturbo ossessivo compulsivo, conflitti di coppia ed altre difficoltà. Effettua interventi di psicologia del lavoro, dello sport, per lo studente, per la disabilità; cura la realizzazione ed il coordinamento di progetti. Clicca qui per contattarlo. |
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